Gente Salese

IL CAPITELLO DI VIA SANTA LUCIA

di Avv. Francesca Scatto – Consigliere Regionale

Nella convinzione che quando cambia un incarico politico non debba venire a mancare l’ attenzione verso gli impegni assunti in precedenza per il territorio (quando cioè ricoprivo l’incarico di Ass. ai LLPP), vorrei ripercorrere con Voi il tortuoso iter riguardante il Capitello di Via Santa Lucia.

Nell’Ottobre 2002, su incarico dell’Associazione Culturale “Gente Salese”, veniva depositato presso l’Uff. Tecnico Comunale il progetto (ad opera dello Studio Associato M. Carraro & Simi Architetti) relativo al restauro ed allo spostamento del più sopra specificato Capitello che il Consiglio Comunale di allora approvò come variante urbanistica.

Con Decreto dei Beni Ambientali n. 201/2003 gli interventi di restauro furono autorizzati (ed è ragionevole pensare fossero anche stati finanziati!).

Con atto del 02.02.2005 prot. 12128 (vds anche prot. N. 11269-1453/2004 della Soprintendenza per i beni Architettonici e il Paesaggio del Veneto Orientale) gli interventi di restauro del Capitello furono oggetto di parere e nulla osta da parte della Soprintendenza per i Beni Architettonici del Paesaggio che ne prevedeva pure lo spostamento.

Tuttavia, nonostante la voce relativa al restauro del Capitello comparisse, ciclicamente, nei piani delle diverse Amministrazioni susseguitesi negli anni, nulla di concreto veniva a tal fine programmato, con la conseguenza che lo stesso versa in gravi condizioni di degrado con grande dispiacere per i cittadini salesi.

Lo scorso anno pertanto, in qualità di Ass. ai LLPP, proposi alla Giunta di valutare nuovamente il restauro e lo spostamento del manufatto (così come autorizzato) di notevole importanza nella tradizione storica del paese in quanto rappresenta una delle poche testimonianze rimaste della cultura e memoria storico-religiosa del territorio a cui la comunità intera è molto legata.

Dunque con atto del 31.01.2020 la proprietà confinante con l’area su cui insiste il manufatto sottoscriveva un accordo di cessione gratuita a favore del Comune di tutte le aree necessarie allo spostamento ed alla nuova intersezione stradale di Via Cagnan con Via Santa Lucia.

Il 25.06.2020 la Giunta, con Delibera n.81, approvava il Progetto definitivo dell’INTERVENTO DI RESTAURO.

Nel frattempo venivo contattata da concittadini che mi manifestavano l’intenzione di effettuare una donazione per il restauro del Capitello rendendo così attuabile il progetto, per la cui realizzazione si erano, nel frattempo rese disponibili anche alcune realtà locali, in ossequio a quanto previsto dalla delibera di cui sopra che, ai sensi del Regolamento Comunale, prevede per il Comune “la possibilità di promuovere attività di sponsorizzazione attraverso l’iniziativa di soggetti terzi all’Amministrazione, pubblici o privati, finalizzata alla realizzazione dell’intervento di restauro del Capitello di Via Santa Lucia”

Con Nota Prot. n. 12643 DEL 23.06.2020 veniva richiesto alla Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio il nulla osta al Progetto definitivo di restauro.

In seguito a sopralluogo, la Soprintendenza, in data 20.08.2020 proponeva la NON modifica dell’assetto del manufatto e dell’area circostante autorizzando il 22.10.2020 con prot. 21880, l’intervento che, pertanto, consisterebbe in un restauro conservativo che ESCLUDE sia il tombinamento del fossato nord che lo spostamento del Capitello.

Nel mese di Novembre 2020 l’Arch. M. Carraro si rendeva disponibile, a titolo gratuito, ad assumere l’incarico per la progettazione esecutiva, direzione lavori e coordinamento sicurezza e di ogni altra prestazione professionale utile alla realizzazione dell’opera di restauro con conseguente affidamento dell’incarico da parte dell’Amministrazione.

Questi i fatti: ora credo sia giunto il tempo del “fare” ( e, perché no?) anche di fare “i conti”:

€ 25.000,00 importo di cui alla donazione;

€ 10.000,00 importo messo a disposizione dall’Amministrazione

€ 10.000,00 importo di altra donazione

Se a questi importi sommiamo la disponibilità a collaborare che alcune ditte locali hanno già da tempo manifestato e si sentissero coinvolti anche altri professionisti, allora potremo dire di “aver fatto squadra” e di aver contribuito a custodire qualcosa di veramente prezioso per la nostra Comunità.

Credo che vent’anni siano stati un tempo di attesa sufficientemente lungo: tutto è pronto… non vorrei che un ulteriore, inutile, trascorrere del tempo, rendesse il restauro del Capitello oggetto di una campagna elettorale che nulla ha a che vedere con i sentimenti e la tradizione.

Avv. Francesca Scatto – Consigliere Regionale e già Ass. ai Lavori Pubblici del Comune di S.Maria di Sala


In riferimento all’articolo della Avv.to Francesca Scatto, in merito al restauro del Capitello di Via Santa Lucia, in qualità di presidente della Associazione Culturale Gente Salese, desidero fare alcune puntualizzazioni:

L’iniziativa del restauro del capitello è partita dal Rotary Club di Noale su sollecitazione del Dr. Vito Stocco e l’Ass.ne Gente Salese, doveva coordinare il lavoro. Il Rotary aveva già versato per lo scopo un buon contributo, la famiglia Pagotto si era offerta di eseguire gratuitamente i lavori di muratura, il proprietario dell’area adiacente aveva autorizzato l’utilizzo del terreno necessario per un’area di decoro attorno al manufatto, si era già individuato l’artista per il nuovo affresco di Santa Lucia, al comune si chiedeva un contributo per i materiali, la progettazione e il disbrigo delle pratiche burocratiche-edilizie. La progettazione dello Studio Carraro & Simi, di cui fa cenno la Avv.to Francesca Scatto, prevedeva un’opera “ambiziosa” e molto costosa, che aveva sollevato obiezioni (sullo spostamento) e prescrizioni da parte della Soprintendenza Beni culturali. Progetto tanto distante dalle intenzioni iniziali che il tutto si è fermato ed il contributo è stato devoluto, su indicazioni del Rotary Club, al restauro dell’organo della Chiesa di Caselle. Adesso speriamo che finalmente si giunga a questo doveroso RECUPERO senza l’inutile e costoso spostamento. Con l’occasione mi permetto ancora una volta di suggerire di pedonalizzare il tratto di Via Santa Lucia che va dal Capitello a Via Zinalbo, rendendolo accessibile ai soli residenti ed al transito ciclo pedonale.

Giovanni Vanzetto