Gente Salese

CHE ARIA RESPIRIAMO A S.MARIA DI SALA ?

Comunicato stampa di Possibile Salese.

Venerdì 3 maggio, Possibile Salese e il Forum dell’Aria, hanno presentato il resoconto, anche numerico, dei primi quattro mesi di monitoraggio della nostra ‘Margherita Hack’, la centralina che misura il particolato fine.

Ma che aria tira a S.Maria di Sala? “I dati lasciano poco spazio alle interpretazioni: l’aria che i salesi respirano è fra le più inquinate d’Italia.
I 120 giorni presi in esame per l’elaborazione statistica presentata sono quelli dei mesi di gennaio, febbraio, marzo e aprile.
Per 51 giorni sono stati superati i limiti di media giornaliera previsti dalla normativa per le PM 10.
Per il 42,5% dei giorni l’aria è stata di qualità scadente o pessima.
Ancora più allarmanti i dati del PM 2.5, che nel 55% dei casi sono stati superiori alla media giornaliera di 25 microgrammi per metro cubo. Nonostante pioggia e vento, solo il 72 esimo giorno dell’anno si è registrato un valore medio entro i limiti OMS.
E ricordiamo che non esiste solo il particolato fine, ci sono altre sostanze nell’aria che sono pericolose per la salute: Ozono, biossido di zolfo, biossido di azoto e altri ossidi di azoto.

Che fare?
Col Forum dell’Aria stiamo promuovendo un appello ai candidati alle elezioni europee per chiedere politiche comunitarie coerenti con gli obiettivi dell’Agenda ONU, fra i quali il diritto a respirare aria pulita!
Tanto potrebbe fare anche il nostro Comune, se solo finanziasse con più di zero euro ben sette azioni previste dal PAES e non ne avesse rinviate 13 fra le quali, per esempio, il Punto Verde: un incentivo alla sostenibilità ambientale, il turismo rurale e il riconoscimento di attività virtuose col marchio ‘punto verde’.
E’ quantomai necessaria un’opera di forestazione urbana, che come Possibile Salese sosteniamo con forza (vogliamo un bosco!), educare e formare tutti i cittadini alla politica delle 5 erre (come Riduzione, Riuso, Riciclo, Raccolta, Recupero) altrimenti la mozione Plastic Free sarà solo una foglia di fico. Insomma, c’è tanto da fare, lo dice la comunità scientifica, ce lo dicono anche i dati di Margherita, è tempo di azioni concrete, non esiste un Pianeta B, è il momento di farsi avanti e lottare.
Unitevi a noi -è l’appello di Possibile Salese -”