Buongiorno, vorrei porre l’attenzione sulla tassa di Acque Risorgive consorzio di bonifica riguardo le concessioni demaniali sul ponte ad uso civile abitazione in attraversamento lo scolo demaniale: trovo che sia una tassa ingiusta perché colpisce chi è costretto come me ad usare un ponte per entrare o uscire dalla propria abitazione, forse non gli è chiaro ad Acque Risorgive che non posso usare un aereo o una barca. Mi trovo a pagare ogni anno 25.37€ e ogni 10 anni 60 € + 16€ di bollo, è una vergogna!
Già pago da loro la tassa di irriguo sui terreni e di bonifica, ma questa è realmente ingiusta perché (mi ripeto) colpisce chi ha bisogno come me di attraversare lo scolo! E’ colpa mia se ho il ponte? E ovviamente loro non fanno la manutenzione!
Grazie, saluti.
Stefano
Tutte le tasse e le imposte sono pagate poco volentieri e ancor più se non se ne comprende la natura e si percepiscono come inique. A proposito del problema posto dal nostro Stefano, vediamo cosa scrive il Consorzio: Chi deve pagare il contributo al Consorzio? I proprietari di immobili siti nel comprensorio consortile, che traggono beneficio dall’attività del Consorzio, sono obbligati a contribuire alle spese di manutenzione, gestione e sorveglianza delle opere di bonifica in ragione dei benefici conseguiti, che risultano stabiliti dal piano di classifica per il riparto della contribuenza consortile.(in pratica tutti coloro che hanno un ponte o un semplice passo carraio).
Quali sono I contributi? sono di due tipi: Il contributo per il beneficio di natura idraulica tratto da ogni immobile (terreno o fabbricato) incluso nel perimetro di contribuenza ed intestato al contribuente; (contributi che pagano anche coloro che non hanno un ponte e che risiedono nelle lottizzazioni del centro); Il contributo per il beneficio di disponibilità irrigua tratto dai terreni inclusi nel perimetro di contribuenza irriguo; (in pratica solo i fondi agricoli)
Si vede che uno scopo il contributo ce l’ha; è da chiedersi, piuttosto, se il servizio è svolto efficacemente, domanda che si dovrebbe rivolgere a chi si trova con la proprietà allagata o chi non può irrigare i campi per mancanza d’acqua.