Gente Salese

AIUTIAMO IL PICCOLO GIOVANNI A REALIZZARE IL SUO SOGNO

Ci sono post che fluiscono su Facebook senza lasciarti nulla e post che ti catturano, ti fanno soffermare. Sono incisive le parole di mamma Erika, trovate un lunedì mattina insieme alla foto in cui sono ritratti lei e la sua famiglia con il presidente L. Zaia. Quello che ci racconta è una richiesta, del suo bambino di appena quattro anni: “Me lo prometti mamma, che anch’io avrò le gambe lunghe, lunghissime uguali? Così potrò buttare nella spaSSatura queste scarpe!”

Giovanni le tiene il viso, mentre a mamma Erika le parole stringono la gola, il cuore le si gonfia, ma trattiene le lacrime e sfoggia un sorriso luminoso di chi crede, di chi vuole farcela. “Sì, amore te lo prometto!”

Giovanni è nato il 3 novembre 2016 a Cittadella PD ed è affetto da emimelia tibiale destra, il che significa che lui è quel 1:1.000.000 che nasce senza la tibia. Giovanni ha un sogno, vorrebbe correre come gli altri bambini. Mamma Erika non si arrende e trova una strada alternativa all’amputazione della gamba. Volerà con Giovanni per tre volte, per tre diversi interventi in Florida presso il Paley Istitute, sostenuta da un comitato da lei stessa regolarmente registrato che raccoglie fondi, perché il tutto ha un costo altissimo. A marzo 2021 una nuova sfida, il quarto intervento, in cui chiede l’aiuto di tutti. Come restare indifferenti?

Dopo aver letto il post, qualcuno di Santa Maria di Sala, documentandosi sulle varie iniziative di “DIAMO IL MEGLIO A GIOVANNI” ha pensato di passare all’azione e sullo stato di Whatsapp ha scritto:

“Raccolgo tappi per il piccolo Giovanni”. In poco tempo con la sinergia e la solidarietà degli amici tra i contatti, un sacchetto più una borsetta, un sacco più un boccione, il chilo di tappi diviene tre chili, dieci chili, quarantatré chili. Non troppo distante, Piazzola sul Brenta, per essere raggiunta una domenica mattina, per consegnare la prima ondata di tappi a nonna Lorena. Saranno venduti ad un’azienda che li paga pochi centesimi al chilo; ecco perché quella dei tappi è una goccia nell’oceano ma come ci ricorda madre Teresa di Calcutta “se non lo facessimo, l’oceano avrebbe una goccia in meno”…e goccia su goccia si riempie anche il mare!

I tappi continuano ad essere messi da parte, qualcuno si aggiunge a questa catena solidale e i giorni passano inesorabili.

Si avvicinano le feste natalizie, chissà se Giovanni ha già scritto la letterina a Babbo Natale.

Sicuramente noi possiamo contribuire a realizzare il suo sogno con un piccolo gesto, acquistando le goloserie prodotte apposta per Giò da un forno artigianale. Tra i vari prodotti i Biscotti di Giò con le gocce di cioccolato, le caramelle, i cioccolatini, la pasta, il vino Chardonnay, il miele o ancora lo Scrigno di Giò che contiene un panettone con gocce di cioccolato al latte e altri due prodotti a scelta, pensato ed ideato per vincere questa sfida. Non mancano le Calze dalla Befana per bambini e adulti e altri pensierini. Puoi visitare il sito www.gofundme.com/f/diamo-il-meglio-a-giovanni oppure la pagina FB “Diamo il meglio a Giovanni”. Per eventuali ordini contatta il 3393776563 oppure il 3283371839.

Ogni piccola donazione, ogni piccolo acquisto, ogni singola azione non sarà mai troppo poco perché: “Non è tanto quello che diamo ma quanto amore mettiamo nel dare” e “c’è più gioia nel dare che nel ricevere.” M. T. di Calcutta.

Che ne dite? L’unione fa la forza … Diamo il meglio a Giovanni?!

Mara Ballan

Per qualsiasi ulteriore dettaglio fate riferimento alla pagina Facebook di Erika Molinarolo, la mamma del piccolo Giovanni. Oppure Maria Antonietta Montino sempre su Facebook.