Gente Salese

OGGI È LA FESTA DELLE NOSTRE MAMME

“Tutte le mamme sono ricche quando amano i loro bambini. Non esistono madri povere, brutte o vecchie”.
Maurice Materlink

La Madre
E il cuore quando d’un ultimo battito
avrà fatto cadere il muro d’ombra
per condurmi, Madre, sino al Signore,
come una volta mi darai la mano.

In ginocchio, decisa,
Sarai una statua davanti all’eterno,
come già ti vedeva
quando eri ancora in vita

Alzerai tremante le vecchie braccia,
come quando spirasti
dicendo: Mio Dio, eccomi.

E solo quando m’avrà perdonato,
ti verrà desiderio di guardarmi.

Ricorderai d’avermi atteso tanto,
e avrai negli occhi un rapido sospiro

Giuseppe Ungaretti

BREVE STORIA DELLA FESTA DELLA MAMMA

Oggi è la festa della mamma, una ricorrenza diffusa, pur con date diverse, in tutto il mondo.

La prima festa della mamma dell’epoca moderna di cui si abbia notizia è quella anglosassone.
Nel Regno Unito già nel XVII secolo c’era l’usanza del “Mothering Sunday”, che coincideva con la quarta domenica di Quaresima: una giornata in cui ai ragazzi che vivevano lontano dalle proprie famiglie era concesso di tornare a casa a omaggiare le proprie madri.

L’idea di dedicare un giorno alle madri fu rilanciata nel 1870 dall’attivista americana Julia Ward Howe, infatti, propose di festeggiare il Mother’s Day for Peace (giornata della mamma per la pace).
L’iniziativa, però, non ebbe successo. Fu poi ripresa nel 1908 da Anna Marie Jarvis che celebrò a Grafton, nel Massachussets il primo “Mother’s Day”.

Nel 1914 il presidente degli Stati Uniti, Woodrow Wilson, ufficializzò la festa, programmandola per la seconda domenica di maggio.

Dopo la “Giornata della Madre e del Fanciullo” celebrata nel 1933, la Festa della mamma in Italia venne ripresa a metà degli anni cinquanta quando il sindaco di Bordighera, Raul Zaccari, ideò la ricorrenza e la promosse nella sua città.

Un anno dopo prese una analoga iniziativa don Otello Migliosi, un sacerdote del borgo di Tordibetto ad Assisi, che scelse un giorno del maggio del 1957 per celebrare la madre nel suo valore religioso.

La festa venne poi ufficializzata nel 1958 e fissata all’8 maggio. La data rimase quella fino all’inizio del nuovo millennio quando, soprattutto per motivi commerciali, la ricorrenza fu spostata alla seconda domenica del mese, in modo che cadesse sempre in un giorno festivo.

“E tu, nel tuo dolor solo e pensoso,
ricercherai la madre,
e in queste braccia nasconderai la faccia;
nel sen che mai non cangia avrai riposo.”
(Giuseppe Giusti
)