Gente Salese

MARA BALLAN CI RACCONTA “IL MIO VIAGGIO”

IL MIO VIAGGIO – UN RICORDO MERAVIGLIOSO

Il 13 marzo 2024 ho avuto modo di portare a S. Maria di Sala la mia performance poetica dal titolo: “IL MIO VIAGGIO Venezia – Montereale Valcellina”.

Dopo essere stata ospite al festival letterario “Il Cortile del Libro e della Carta” a Montereale V. (PN), lo scorso ottobre, la sindaca Natascia Rocchi mi ha scritto: “Vieni a trovarmi, che organizziamo una serata tutta per te.”

Mercoledì 13, Martino ha aperto le porte del teatro, acceso le luci, sistemato i microfoni. In pochi minuti la sala era gremita.
La sindaca ha presentato me e Libero, ripercorrendo le nostre note biografiche e artistiche e con un discorso ha anticipato i temi delle mie poesie: i valori della famiglia, dell’amicizia, dell’amore e l’importanza delle proprie radici.

L’organista Libero Scaggiante ha accompagnato deliziosamente “Il mio viaggio”, le mie poesie, i miei testi con la sua tastiera e le musiche classiche di J.S. Bach, S. Heller e F. Chopin. Toccante l’Ave Maria di F. Schubert dopo la lettura della poesia in vernacolo “Oci deła Madona”.

Siamo partiti insieme al pubblico per un viaggio immaginario con il quale abbiamo potuto raggiungere paesi vicini e lontani ed entrare in alcune case chiuse da anni, soprattutto abbiamo accarezzato i ricordi. È stato un viaggio emozionale per cui molte persone del pubblico erano visibilmente commosse.

Terminata la performance, siamo stati travolti da un fiume in piena di complimenti. A noi resterà un ricordo meraviglioso e indelebile di questa serata.

Tra le 15 poesie ho letto anche “Aspettando Natale”. Questa poesia mi ha permesso di ritirare, lo scorso 17 febbraio 2024, il premio speciale della giuria, miglior autrice della Regione Veneto alla 30ª edizione del prestigioso concorso “Ossi di Seppia” ad Arma di Taggia (Imperia).

Ringrazio tutti i presenti in sala per il calore e l’affetto dimostrato.

Mara Ballan

ASPETTANDO NATALE
L’inverno ha addormentato la natura.
Le luci intermittenti tagliano il grigio
della fredda vigilia.
Nelle case il caldo tepore.
La pentola borbotta, rompe il silenzio.
Tintinnano le stoviglie
stanno per essere imbandite le tavole.
Danzano le ultime fiamme
pietanze sposeranno il rosso rubino.
Suona il campanello
entrano gli auguri
le chiacchiere, le risa dei bambini.
È Natale.

Mara Ballan