Gente Salese

Luciana Borsetto e il Ponte Culturale tra Italia e Croazia: Omaggio a una Vita di Studi e Traduzioni

Si è tenuta il giorno 21 febbraio 2025 a Spalato (Croazia) la commemorazione della professoressa Luciana Borsetto, salese di nascita (residente fino ai suoi 27 anni a Caselle, trasferitasi in seguito a Padova per lavoro), scomparsa il 17 gennaio 2024, lasciando un grande vuoto nell’ ambito dello studio della Letteratura italiana sia in Italia, che all’ estero, avendo creato tantissime collaborazioni fra l’Università di Padova e varie Università europee.

La ricca attività didattica e  bibliografica della prof.ssa Borsetto è stata già maestralmente elencata da Nicoletta Masetto nel numero di Gente Salese di ottobre 2024, che invitiamo gli interessati a rileggere.

In questo articolo vogliamo soffermarci sull’ attività della prof.ssa Borsetto che piu’ ha colpito ed affascinato noi delle Comunità degli Italiani di Lesina (Hvar- Croazia)  e di Spalato, e che come un prezioso tassello si aggiunge anche alle varie attività di amicizia e scambio che cerchiamo di portare avanti di anno in anno fra le due sponde dell’ Adriatico (con il sostegno dell’ Assocazione Lesina di S.M.di Sala).

La professoressa Luciana Borsetto ha infatti tradotto in italiano l’ opera letteraria „Giuditta“, scritta nel 1521 dallo scrittore croato Marko Marulić (Spalato, 1450- Spalato, 1524), ritenuto il „padre della letteratura croata“, in quanto proprio il suo poema „Judita- Giuditta“ è stata la prima opera nella storia scritta in lingua croata. Della brillante traduzione della professoressa Borsetto (che le è valsa il premio per la migliore traduzione di un testo croato in lingua straniera nel 2002!) ha parlato alla commemorazione il suo collega, professore di Letteratura Croata Bratislav  Lučin, che ha spiegato come Luciana Borsetto abbia contribuito ad innalzare l’ opera di Marulić ai livelli della letteratura europea rinascimentale, e come abbia il merito di aver scoperto nuovi importanti elementi nella narrativa del Marulić, finora sconosciuti.

E’ stata fin da subito chiaro l’ affetto e la stima che il professore Lučin nutriva per Luciana e per suo marito Franco, tanto che in alcuni momenti gli si spezzava la voce dalla commozione. Altrettanto commossa e molto grata per le parole di stima ed affetto è stata la sorella della professoressa, Maria Antonella, accompagnata ininterrottamente dalla dott.ssa Genoveffa Beato, palesemente orgogliosa dell’ amicizia che la legava a Luciana fin dai banchi di scuola.

All’evento ha parlato anche la prof.ssa Nedjeljka Balić-Nizić dell’ Università di Zara, che ha messo in evidenza le proficue collaborazioni che era riuscita ad instaurare con l’ Università di Padova, sottolineando che la prof.ssa Borsetto ad una prima vista poteva apparire severa e distaccata, ma che in realtà instaurava legami molto forti con tutti i colleghi. Alla cerimonia non poteva inoltre mancare il dott. Matteo Tudor, consigliere diplomatico dell’ “Associazione Lesina” e suo socio fondatore, che già conosceva bene e stimava l’ opera del Marulić, e che è rimasto entusiasta nello scoprire il grande lavoro di Luciana nel tradurre anche molte altre opere dal croato all’ italiano. Presente anche un folto gruppo di membri della Comunità degli Italiani di Spalato, guidati dalla presidente Antonella Tudor, colpiti da questa volontà di una professoressa padovana di occuparsi di uno scrittore croato.

Ricordiamo che non è poi così strano se si pensa ai numerosi punti di contatto fra Spalato (e la Dalmazia) e Venezia ai tempi del Rinascimento: del resto lo stesso Marulić si laureò in Giurisprudenza a Padova, e il suo poema „Judita“ fu stampato proprio a Venezia. Intrecci che è bello scoprire ed analizzare, per cui ringraziamo di cuore Luciana Borsetto per la sua passione e dedizione: che possano servire da spunto ed esempio per futuri studi e collaborazioni!

Alessandra Tudor
Presidente Comunità Italiani di Lesina- Hvar