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CIVS 2025: Al via la stagione con il trionfo di Lardori e l’omaggio a Salvadori

Ha preso ufficialmente il via nel fine settimana a cavallo tra il 25 ed il 27 aprile con 100 iscritti (si disputava anche una gara del Campionato Europeo), la nuova stagione del Virus Power Campionato Italiano Velocità in Salita 2025. Kermesse che quest’anno si preannuncia davvero molto ricca: fatta di sei “tappe”, tutte in gara doppia, tra cui la nuova nella Repubblica di San Marino.

Il team padovano Autocadoneghe Squadra Corse si è presentato sullo start schierando anche quest’anno due suoi piloti: Matteo Lardori, campione in carica del titolo italiano nella categoria Quad, che ha scelto di disputare la stagione indossando il numero 923 per rendere omaggio al compianto Luca Salvadori (scomparso a 32 anni nel settembre 2024 per le gravi ferite riportate nella caduta durante una gara dell’IRRC Superbike) ed il team manager della scuderia Lucio Cazzin, che gareggia nella categoria Naked e nella 1000 Superbike. Quest’ultimo purtroppo, causa le conseguenze dell’infortunio per una caduta (è stato urtato in allenamento nel circuito di Cremona da un altro pilota), non ha potuto essere presente ai cancelletti di partenza nella gara inaugurale del Virus Power CIVS 2025.

La prima gara, peraltro, è stata un po’ particolare. Sui 2000 metri del circuito Spoleto – Forca di Cerro, infatti, al sabato non si è potuto correre per le esequie di Papa Francesco (secondo le direttive di Coni e FMI).

La direzione ha optato così per sei prove libere al venerdì, lo stop appunto nel rispetto del lutto la giornata del sabato, e tutte le gare concentrate alla domenica: due alla mattina ed altrettante al pomeriggio, dopo aver fatto una singola prova libera nella prima mattinata.

Il team padovano si è subito distinto grazie a Matteo Lardori che ha fatto registrare tempi di primissimo livello tali da consentirgli di trionfare nella sua categoria Quad: calando un bel “poker”, quattro vittorie in altrettante gare. Nonostante il tempo un po’ “ballerino”, con improvvisi ed intermittenti scrosci di pioggia, rendesse il tracciato umbro particolarmente viscido e insidioso, Lardori ha saputo dare spettacolo al numeroso pubblico presente con “derapate” e “traversi” ad alto coefficiente di intensità ed emozioni.

Non solo: i tempi fatti registrare gli consento di essere tra le prime posizioni pure della classifica assoluta, nonostante il tracciato con due chicane fosse poco congeniale ai Quad. Classifica che rilancia mattatore assoluto Maurizio Bottalico: corre nella Superopen 1000 e nella 600 ed ha fatto registrare il miglior tempo assoluto e record di sempre del tracciato. Ora il CIVS si prende una breve pausa. La seconda “tappa”, la Deruta – Castelleone (Perugia), ormai una classica del circuito tricolore in salita, è in programma per il weekend del 17-18 maggio.