Passa in consiglio comunale del 2 aprile la mozione della Lega Nord per armare i nostri vigili urbani. Pistola, sfollagente, peperoncino spray, giubbotto anti-proiettile così vuole far uscire i nostri vigili urbani l’amministrazione salese.
Il motivo? Presidiare il territorio e contrastare la microcriminalità locale anche nelle ore notturne. I vigili, infatti, per poter uscire in pattuglia dopo le 22,00 devono essere armati.
Contrarie le minoranze le quali ritengono che la sicurezza armata dei cittadini sia compito precipuo dello Stato con i Carabinieri, la polizia e gli altri corpi all’uopo addestrati e che ai vigili spetti invece la sicurezza civile del cittadino.
L’opposizione ha inoltre posto un altro evidente problema al quale l’amministrazione non ha risposto: la situazione del nostro organico (5 agenti più forse un altro in arrivo) rende sostanzialmente impraticabile un pattugliamento notturno, salvo che si rinunci in parte al già inadeguato servizio diurno. Ricordiamoci infatti che già ora la polizia municipale il pomeriggio non è operativa salvo due rientri pomeridiani di un paio d’ore il martedì ed il giovedì né la stessa, tranne casi eccezionali, lavora nel fine settimana.
L’assessore alla sicurezza ha allineato tutta una serie di problematiche tecnico amministrative finanziarie che vanno dalla necessità di completare i corsi di formazione, all’accertamento della idoneità psicofisica degli agenti, alla predisposizione di un nuovo regolamento di polizia, di uso delle armi, di addestramento periodico, alla predisposizione di locali idonei ed altro ancora.
L’impressione è che si sia voluta accontentare la proponente Lega Nord con un si politico da spendere in propaganda (come ha osservato il Cons. Rodighiero) ma che di fatto ci sia ben poca volontà e fattibilità di arrivare ad armare gli agenti. Sicuramente non succederà in questa amministrazione. Poi… chi vivrà vedrà!!