Come un fulmine a ciel sereno è arrivato l’annuncio della famiglia della scomparsa di Italo Salizzato avvenuta nella tarda serata del 28 luglio scorso dopo alcuni mesi di impari lotta contro un male invincibile.
78 anni vissuti da Italo per la musica e la famiglia. Musica che ha voluto lo accompagnasse fino all’ultimo respiro, perché quando le forze non gli consentirono più di suonare volle che le sue adorate nipoti suonassero per lui fino al suo capezzale.
Aveva cominciato a suonare da ragazzino la fisarmonica nei locali da ballo del Veneto per poi passare allo studio del pianoforte ed alla composizione. La musica, la sua passione, divenne anche il suo lavoro che lo portò ad esibirsi in tutta Europa ed a collaborare con i grandi del suo tempo.
E l’amore per la musica lo accompagnerà sempre nella sua attività di musicista e compositore: “la musica che dà gioia di vivere, che purifica lo spirito..la musica come somma filosofia”
Grande è il cordoglio e lo sgomento dei parenti e dei tanti amici e colleghi che sicuramente lo vorranno incontrare per un ultimo saluto giovedì primo agosto nella chiesa di Sant’Angelo di Santa Maria di Sala alle ore 15.30.
Gente Salese, lo vuole ricordare con la pagina dedicatagli nell’ottobre del 2015 quando il M° Italo fu onorato dal Museo delle impronte della mano di RecoaroTerme che volle il calco della sua mano da conservare con quelli di alcuni tra i più “grandi esponenti della fisarmonica contemporanea”
