Gente Salese

2 GIUGNO FESTA DELLA REPUBBLICA

La Costituzione è il fondamento della Repubblica. Se cade dal cuore del popolo, se non è rispettata dalle autorità politiche, se non è difesa dal governo e dal Parlamento, se è manomessa dai partiti verrà a mancare il terreno sodo sul quale sono fabbricate le nostre istituzioni e ancorate le nostre libertà”.
Don Luigi Sturzo

Il 2 giugno di ogni anno si celebra la festa della Repubblica Italiana nel giorno in cui nel 1946 (il 2 e il 3 giugno) si tenne il referendum istituzionale con cui gli italiani scelsero la forma di governo Repubblicana per un’Italia unita che aveva visto 85 anni di regno dei Savoia, di cui 20 di dittatura fascista.

La Carta Costituzionale, poi, che uscirà dalla Assemblea Costituente eletta assieme al referendum, sarà un testo di compromesso tra le tre tradizioni di pensiero presenti nella Costituente: quella cattolico-democratica, quella democratico-liberale e quella socialista-marxista.

La Costituzione della Repubblica sarà promulgata il 27 dicembre 1947 da Enrico De Nicola ed entrerà in vigore il 1° gennaio 1948.

Le celebrazioni per la festa della Repubblica Italiana coinvolgono le Forze Armate, le Forze di Polizia della Repubblica, e gli altri corpi dello Stato. Il protocollo della celebrazione prevede la deposizione di una corona d’alloro al Milite Ignoto all’Altare della Patria e poi la parata militare, alla quale partecipano le cariche più alte dello stato.

Nel pomeriggio vengono aperti al pubblico i giardini del palazzo del Quirinale, dove si esibiscono le bande dell’Esercito Italiano e degli altri Corpi dello Stato. Quest’anno, come lo scorso, per evitare assembramenti la festa si terrà in tono minore con i festeggiamenti previsti che saranno davvero sobri e il cerimoniale ridotto al minimo.

Non si terrà la tradizionale Parata delle Forze Armate, per tanti anni abolita e reintrodotta da Carlo Azeglio Ciampi durante il suo settennato al Quirinale.
Niente tribuna d’onore con le massime autorità dallo Stato presenti su via dei Fori Imperiali e, probabilmente niente spettacolo delle Frecce Tricolori sopra l’Altare della Patria.