Gente Salese

CI HA LASCIATI LIVIO BERTOLDO – MARTEDÌ 5 DICEMBRE IL COMMIATO DI CALTANA

Martedì 5 dicembre, alle ore 15 si terranno nella chiesa parrocchiale di Caltana di Santa Maria di Sala  i funerali di Livio Bertoldo, deceduto settantacinquenne il 30 novembre scorso.

Nel fare le condoglianze alla moglie Mirta ed ai figli  Francesco ed Elena, voglio ricordare brevemente la figura di Livio che è stato un mio caro amico.

Ci siamo conosciuti studenti a Padova, prendevamo lo stesso pullman alla mattina presto, io salivo a Santa Maria di Sala e lui a Caselle. Gli tenevo libero il posto vicino al mio perché ci piaceva chiacchierare, confrontarci su vari argomenti durante il viaggio. Assieme abbiamo anche affrontato una gara degli 800 mt ai giochi studenteschi di Padova ma la strategia di gara elaborata è stata un disastro.

Dopo le superiori ci siamo ritrovati a Mestre, io giovane bancario alla prima esperienza da direttore di filiale e lui affermato manager nel mondo delle cooperative.

È stato un periodo in cui ci confrontavamo quotidianamente sulle questioni economiche di gestione ma anche sulla politica e le questioni sociali.

Io lontano dalla politica, lui molto impegnato nella DC salese: era uno di quel folto gruppo di giovani salese, demoscristiani  e non solo, della seconda generazione del dopoguerra. Giovani animati da una forte passione politica e col desiderio di impegnarsi nella amministrazione del nostro Comune.

A cavallo degli anni ’70 ed ’80 è stato  segretario del Comitato Comunale della D.C. e consigliere comunale e capo gruppo DC dal 1980 al 1985 ed assessore comunale dal 1990 al 1995.

Di carattere calmo e riflessivo mi piaceva di lui la sua moderazione, e la sua capacità di vedere le cose col dovuto distacco.

Nonostante la sua prudenza e ponderatezza, anche per lui la vita non è stata facile; dopo il momento di successo, costruito con molto lavoro, impegno e passione, Livio ha conosciuto la caduta e le difficoltà di un rialzarsi faticoso, della ripartenza per una nuova vita.

Ancora una volta, con fatica ed impegno personale e della famiglia era riuscito a costruire una nuova attività che gli consentiva una vita serena e dignitosa.

Purtroppo non  ha potuto godere di una serena e lunga vecchiaia: è intervenuta improvvisa la malattia che in pochi mesi se l’è portato via.

Che la terra ti sia lieve Livio, riposa in pace.    

Giovanni Vanzetto