Sabato 10 e domenica 11 febbraio Villa Farsetti ha aperto le porte al Gravel, la nuova disciplina che si mostra sempre più attiva e presente, una bella cornice con esposizione di mezzi storici fino ai tempi nostri e la presentazione della “LITORANEA VENEXIANA IN GRAVEL”
Protagonista di queste due giornate è stato come detto il mezzo che sta prendendo piede un po’ in tutto il territorio nazionale con il Veneto a farla da leader. Una nuova concezione di andare in bici esplosa dopo i mondiali, e diffusasi rapidamente nella provincia lagunare, un po’ come la MTB oltre 35 anni or sono.
Nel corso della manifestazione è stata anche presentata la seconda edizione della “Litoranea Venexiana in Gravel” con le sue tre tappe in calendario il 7 aprile a Chioggia, il 12 Maggio a Mesola e il 9 Giugno a Bibione.
Il percorso si snoda per oltre 300 km, pianeggianti lungo ciclabili, strade bianche e argini, toccando le spiagge delle località balneari; un modo per promuovere ulteriormente il territorio turistico. Tre tappe tutte con il patrocinio dei vari comuni di pertinenza. Una seconda edizione, quella della Litoranea che sta raccogliendo numerosi consensi grazie all’impegno del presidente dello “Spirito Libero Gravel” il Salese Gabriele Tomaello. La due giorni salese ha visto domenica mattina, quasi a sfidare il meteo, una partenza con oltre un centinaio di gravellisti impegnati lungo un percorso che partendo da S.Maria di Sala ha toccato i comuni limitrofi.
I “Tabarri” con il loro caratteristico vestiario e i mezzi tutti storici e originali, hanno fatto da cornice colorata alla manifestazione.
Nel tardo pomeriggio, poi, il teatro S.Pertini ha ospitato la presentazione ufficiale del team Spirito Libero Gravel 2024. Illustrati gli appuntamenti della prossima stagione, nel palco si sono susseguiti gli sponsor e gli ospiti accompagnati dalla sindaco Natascia Rocchi e dalla consigliere regionale veneta Francesca Scatto.
Dopo il loro saluto iniziale, il primo ospite è stato l’ex campione del mondo, Enrico Franzoi, che chiudeva la sua carriera agonistica proprio con la Salese Factory team. Alla mia specifica domanda sul movimento Gravel è apparso quasi dispiaciuto che il movimento sia nato da poco; sarebbe stata la sua seconda carriera dopo i professionisti. Il cittadino onorario cav.Bruno Carraro non ha mancato di ricordare il passaggio del Giro a Martellago e Mirano e ha ricordato Gino Bartali e la sua bici con cui contribuì a salvare numerosi Ebrei. Il cav. Carraro, ricordando che è in corso il processo di beatificazione del campione, ha anticipato che la sua bici, ora esposta al Quirinale, di ritorno da Roma, si fermerà in visione presso l’istituto scolastico Salese. Gran Finale con il team tutto schierato e l’entusiasmo a mille del presidente Tomaello.
Luciano Martellozzo per Gente Salese
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Spirito Libero Gravel